Cento errori di Fisica pronti per l'usoContenuti della pagina
Come acquistareIl libro può essere acquistato esclusivamente on line su Amazon Dalla stampa - I commenti degli espertiCarlo Bernardini (La Repubblica): "L'opera
è meritoria. In questo paese denso di incompetenti imbonitori un
po' di rigore fa bene". Dalla corrispondenza - Altri commentiFinalmente: della fisica rigorosa e al contempo chiara e semplice. Congratulazioni a nome mio e di miei colleghi del dipartimento. Quanto c’è da imparare attraverso gli errori altrui e propri. Il suo libro esprime concetti esposti con una chiarezza che riflette un encomiabile approfondimento. Se poi aggiungiamo un garbato sense of humor che stempera l’aulicità del rigore, non rimane che compiacersene e gustare i numerosi e preziosi insegnamenti contenuti nel suo volumetto solo apparentemente a profilo non impegnato. Ho letto con mia moglie (già docente di Fisica nei licei) il tuo libro sugli errori dell'insegnamento della fisica: ci siamo divertiti moltissimo. Complimenti, hai un modo di scrivere estremamente chiaro e coinvolgente. I got your book, and I am delighted. Until now I arrived at the error nr. 43, and I shall go on, every day. Probably you had a lot of feed-back up to now, so I don't tell you anything new. But let me tell it anyway. Reading chapter by chapter the most challenging thing is to see from the citation at the beginning of each of the chapters, where is the error. Sometimes it is evident, and sometimes not so much. And often one is thinking: my God, are physics books really that bad? I must write you once more in order to tell you my delight, when I was going on with the lecture yesterday evening: I arrived at the chapters about work and energy. I have to retract what I had said in my previous mail: some of the awkwardnesses that you discovered are also the subject of some of our “Altlasten”. So one of my stories is about &lduo;Pure energy”... Another one which both of us have brought up is the concept of “energy form” and the horrible proliferation of these forms. (I have another article in which I present more than 40 different forces, all of them found in school books.) Molte delle spiegazioni riportate nel tuo libro sono nello stesso tempo rigorose, inaspettate e più semplici di quelle degli “errori” da cui partono. Io credo che debbano essere considerate delle vere “invenzioni”. Il «100 errori di fisica» secondo me meriterebbe di permeare qualunque ambito in cui si parla di fisica. Non so se ti dissi che, avendolo prestato a una mia collega molto brava che tiene il corso di fisica per chimici, mi ringraziò con grande entusiasmo, e mi disse che quel libro aveva completamente sconvolto la sua visione di come vada insegnata la fisica. Con mia grande soddisfazione mentre navigavo in Internet sono approdato al suo sito web così che da suo vecchio lettore (acquistai il suo libro “Cento errori di fisica” anni fa quando ero ancora studente di ingegneria al Politecnico di Milano su indicazione del mio professore di fisica 1, Luigi Quartapelle) ho pensato di scriverle. Anzitutto voglio rivolgerle i miei, ancorché tardivi, complimenti circa il suo esilarante ed utilissimo libro che per me è diventato un vero e proprio “cult-book”. Caro prof, non la conosco e lei non conosce me, ma voglio raccontarle la storiella di uno studente universitario di fisica un poco demotivato che ormai quasi una decina di anni fa si imbatte per caso nel suo libro Cento errori... la mia storia. Via col ventoAi miei alunni facevo da sempre notare come nei testi scolastici
(quelli di Fisica, intendo, gli altri invece... chissà!) si trovano
a volte errori grossolani. Erano citazioni molto istruttive, didatticamente
molto efficaci, anche perché colpivano a livello emotivo, di curiosità:
soprattutto, i ragazzi imparavano a non porsi in modo passivo davanti
al libro o al docente. Da tempo premevano perché rendessi il tutto
di pubblico dominio in un libro (che loro chiamavano “lo sciocchezzaio”). |